CHIUDE LA LIBRERIA FILOSOFI: il commento di MAURO PIANESI

Il Commento di Mauro Pianesi :
È fin troppo scontato dirlo, ma davvero credo che la chiusura della Libreria Filosofi simboleggi la fine di un’epoca, senz’altro di una parte importante della storia di Via dei Filosofi, l’unico quartiere della “città nuova” ad essersi sviluppato, più o meno consapevolmente, più o meno accidentalmente, attorno a un’idea di vita condivisa. Un quartiere con tanti palazzi nuovi, una piscina, un grosso parco pubblico e una libreria come centro propulsore di cultura. Si parla spesso della funzione sociale delle librerie, soprattutto adesso che queste stanno sparendo sotto l’urto dei centri commerciali e delle vendite per corrispondenza. La Libreria Filosofi ha svolto per cinquant’anni questa rara e preziosa funzione di aggregare gli abitanti di un quartiere e di una città attorno a un progetto e a una passione culturale, attorno a decine e decine di autori, perlopiù locali, invitati a presentare le proprie opere. È stata la prima libreria che ho conosciuto in vita mia: noi e la famiglia Varriale abitavamo nello stesso palazzo e con Giuseppe, Antonio e Olga siamo cresciuti assieme, all’ombra della grande quercia che segnava il confine tra via Cesare Balbo e via San Bonaventura. Dai loro genitori ho comprato i miei primi, favolosi Oscar Mondadori e ho persino ricevuto qualche preziosa, e quanto mai gradita, osservazione sulle mie perigliose avventure autoriali. Come si dice in questi casi, non dobbiamo soltanto sentirci tristi per la fine di questa impresa, ma dobbiamo ringraziare, col loro stesso entusiasmo, i “cavalieri” che la fecero e che, dagli anni ’60 a oggi, hanno permesso a tutti di beneficiarne, insegnandoci il paziente amore per la cultura e per la sua disseminazione lungo le strade, a volte distratte, della nostra città.
di Mauro Pianesi su Libreria Filosofi “Bookshop”

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