RESOCONTO DELL’ASSEMBLEA PUBBLICA DI GIOVEDI’ 14 OTTOBRE
Svoltasi nella sala parrocchiale “Barbara Bellini” in Via L. da Vinci
Dal quotidiano “Il Messaggero” di domenica 16 Ottobre 2022, articolo di Riccardo Gasperini
Via dei Filosofi si confronta sulle mosse per migliorare il decoro e la vivibilità
Un doppio sogno: l’anfiteatro al parco ed il rilancio del Circoletto
Più controllo con le telecamere, strumenti che si sono dimostrati efficaci in più occasioni, ma anche e soprattutto maggiore presenza dei cittadini nel territorio. Perché il primo deterrente è proprio la vitalità di un quartiere. Ma per frequentare con costanza piazze e parchi servono punti di ritrovo, così oltre all’impegno a partecipare alle iniziative, spuntano pure idee per alcuni progetti per migliorare il decoro urbano e rendere funzionali i luoghi da vivere. A fare da scenario c’è il dinamico quartiere di via dei Filosofi, dove l’associazione cittadina di zona, unitamente ai residenti, da anni è impegnata per rendere quella fetta di città più sicura e vivibile. I problemi non mancano, ma la voglia di fare prevale, nonostante c’è un forte malumore per il senso di abbandono da parte del Comune. Il quadro è emerso venerdì in una assemblea promossa dall’associazione Filosofi…Amo.
A coordinare l’incontro il presidente Francesco Berardi, che con i consiglieri e soci di Filosofi…Amo ha messo sul tavolo problemi e soluzioni. Alcune arrivate dai residenti anche con una lettera nell’impossibilità di partecipare. C’è chi, ad esempio, auspica una svolta per i locali del circoletto. La struttura di via Da Vinci, di proprietà comunale, è chiusa da tempo. I residenti per quell’area a valle del parco di Sant’Anna, all’incrocio fra tre quartieri, sognano un punto di ritrovo perché tra l’altro «manca un posto al chiuso per le attività in inverno». Il recupero di quella struttura sarà uno dei fronti su cui si concentrerà l’attenzione, ma nella lista degli impegni per spingere su decoro e vivibilità della zona c’è anche altro Il capitolo sicurezza, ad esempio, è ampio. C’è l’obiettivo di ag-giungere telecamere lungo via dei Filosofi, nei punti maggiormente trafficati come l’area dell’ufficio postale e della farmacia. Nella zona ne sono già state installate altre grazie all’impegno dell’associazione che si fa carico di segnalare alle forze dell’ordine, anche grazie alla rete dei gruppi WhatsApp, le situazioni più critiche che emergono. Come, ad esempio, casi di spaccio nell’area del parco, dove la situazione è migliore rispetto a qualche anno fa, ma non completamente risolta tant’è che è sotto osservazione un luogo dove sono spuntati movimenti sospetti.
A proposito di parco, tornando al filone della socialità e della necessità di punti di ritrovo, c’è l’idea di provare a realizzare un anfiteatro nella parte alta. «Permetterebbe di promuovere eventi e aggregarsi». Ecco i punti principali dei nodi e delle soluzioni pensate per il quartiere, dove comunque non mancano
anche altre criticità come buche, marciapiedi a pezzi, problemi di sosta selvaggia e la piaga dei furti. Temi su cui i residenti sono pronti a fare rete per migliorare, per quanto possibile, la situazione. Alla riunione hanno preso parte, fra i tanti, anche il consigliere comunale Massimo Pici e Tiziano Scarponi (Associazione Cuor di Leone).
Un discorso a parte merita la piazzetta Rina Gatti ma ci ritorneremo
Riccardo Gasperini